Tra i sei espositori monegaschi, quattro fioristi locali tra cui “Marco Traverso e le sue storie di orsi”… che portano lontano.
Gli orsi sono la sua dolce follia. “Il mio conto in banca non ha un numero.
È il racconto dell’orso” confida l’appassionata Karelle Traverso, a capo, insieme al marito, di “Marco Traverso e storie di orsi”, brand nato 17 anni fa e con sede a La Condamine da tre anni.
Un aneddoto che la dice lunga sulla storia d’amore che unisce la giovane coppia di fioristi presenti a LuxeWays (vedi anche pagina 15), e gli incantevoli orsacchiotti. “È un portafortuna che rappresenta i valori tradizionali” Orsi, sì, ma pagano.
Perché al di là dei fiori, è l’arte della tavola e della festa, il più delle volte lussuose, che i Traverso sviluppano da due anni. E funziona. “Siamo fortunati ad avere una clientela di fascia alta eccezionale a Monaco. Realizziamo su misura per eventi, matrimoni presso case private o in hotel dove trasformiamo completamente l’arredamento”.
Piatti e candelieri chic, coprisedie, tovaglie, tutto l’allestimento necessario per un evento prestigioso viene immaginato e poi realizzato secondo i sogni più sfrenati del cliente, tutto a noleggio o in vendita.
“Per la serata della Croce Rossa abbiamo realizzato mille coprisedie rosse. Creo gli oggetti e per noi lavorano due fabbriche, una nel nord della Francia e l’altra in Tunisia”. Il prezzo ? Moto. “È come necessario. Ma è illimitato … ”
E il piccolo negozio di fiori a diventare una bella azienda con otto dipendenti e dai dieci ai venti in più per i grandi eventi. Fatturato ? Re moto. L’orso è molto segreto…
Oltre alla passione spropositata per l’orsacchiotto, Karelle ha un’altra “malattia”: gli abeti. “Ogni anno creo da otto a nove temi decorativi. Li consegno, li decoro e li smonto a casa. Andiamo a Milano”. Vere opere d’arte, ma per Karelle non si tratta di seguire la moda vistosa e appariscente. “Amo lo spirito da chalet di montagna e le atmosfere dell’infanzia, il calore e l’intimità…”. Un orso di Natale, cosa…
Gaelle ARAMA.